Si fa sempre più critica la situazione del peso argentino, con ripercussioni pesanti sulle borse di tutto il mondo, preoccupate per la particolare congiuntura dell'economia del paese sudamericano.

La Banca Centrale Argentina ha alzato i tassi di interesse di ben 15 punti percentuali, fino al 60 per cento, di gran lunga i più alti al mondo, per cercare di fermare il crollo della divisa nazionale.

La decisione dell'autorità monetaria di Buenos Aires fa seguito alla pressante richiesta del presidente Mauricio Macri al Fmi di accelerare le operazioni di versamento dei 50 miliardi di dollari previsti dal piano di salvataggio.