Un uomo ha ucciso la moglie con vari colpi di pistola in mezzo alla strada, nella zona industriale di Lonigo, e poi si è sparato. Si tratta di una coppia di serbi. I carabinieri del reparto operativo e della compagnia di Vicenza hanno setacciato a lungo una vasta area, per intercettare il presunto omicida, Zoran Luivanovic, 40 anni, che subito dopo l'omicidio si era dato alla fuga. L'uomo era evaso lo scorso luglio dagli arresti domiciliari, misura disposta dall'autorità giudiziaria per violenze contro la moglie di 33 anni.

AVEVA IL DIVIETO DI AVVICINAMENTO
In precedenza a Luivanovic era stato notificato il divieto di avvicinamento alla donna e all'abitazione di questa, ad Orgiano, dopo una serie di soprusi e aggressioni. Il serbo aveva così dovuto lasciare la casa familiare, spostando ad una decina di chilometri di distanza, a Lonigo, la sua nuova residenza. Ma le aggressioni e gli atteggiamenti violenti contro la compagna erano proseguiti nonostante il provvedimento cautelativo e così erano scattati gli arresti domiciliari che il serbo non ha ottemperato.

ERA SPARITO DA LUGLIO
Infatti l'Arma non aveva più notizie dell'uomo dallo scorso metà luglio. Stamane il serbo ha affrontato la moglie, che pare stesse andando al lavoro. E' nata una furibonda lite nel corso della quale l'uomo ha esploso vari colpi con una pistola 7.65 semiautomatica, uccidendo la compagna. Poi è fuggito a piedi, probabilmente allontanandosi con un'auto. E' stato poi rintracciato nell'area di servizio di Arina (Venezia) dell'autostrada A4, dove ha rivolto contro di sé la stessa arma che aveva usato per assassinare la donna.