Milioni di donne, capitanate da attrici e personaggi in vista del Brasile, hanno lanciato il movimento “Ele Nao” (‘Lui No’) contro il candidato “misogino” di destra alle presidenziali del 7 ottobre, Jair Bolsonaro.

Nonostante la campagna social avviata dalle femministe brasiliane, Bolsonaro, accoltellato due settimane fa e ancora in ospedale, continua a essere in testa nei sondaggi tanto da essere diventato il favorito dopo l’esclusione dell’ex presidente Luiz Inacio Lula da Silva, in carcere per corruzione.

Bolsonaro ha parlato dall’ospedale in cui è ricoverato: “Non mi sono mai sentito più felice e meglio nella mia vita. Entro la fine del mese, se Dio vuole, sarò dimesso. Stiamo tornando, insieme, per rendere il Brasile una grande nazione”.