Un principio di incendio si è verificato questa mattina in un locale tecnico del Teatro La Fenice di Venezia. A far scattare l'allarme, a quanto pare, è stato il sistema di alimentazione secondario, quello che entra in funzione in caso di black out. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco con due autopompe.

NEL 96 L'INCENDIO CHE DISTRUSSE IL TEATRO
Le fiamme, immediatamente domate dai pompieri, e il fumo si sono sviluppati in un locale dove sono installati i gruppi di continuità. Come si ricorderà il teatro veneziano fu distrutto proprio da un incendio doloso devastante il 29 gennaio del 1996 e poi riconsegnato alla città nel dicembre del 2003 vincolato al motto "com'era, dov'era".

INTOSSICATI DUE TECNICI
A scopo precauzionale due tecnici, entrambi italiani di 37 e 48 anni, sono stati portati in ospedale e qui sottoposti a controli alle vie respiratorie ed agli occhi. I due, nel tentativo di spegnere le fiamme prima dell'arrivo dei pompieri, hanno respirato del fumo e sono rimasti intossicati. Le loro condizioni non sono state comunque rilevate come gravi. E così, dopo i controlli di routine, sono stati dimessi.

GIOVEDI' LA RIPRESA DELL'ATTIVITA'
In ogni caso, la normale attività del teatro La Fenice dovrebbe riprendere regolarmente, come da calendario, già giovedì prossimo con "Il barbiere di Siviglia". Lo ha reso noto il sovrintendente Fortunato Ortombina che rileva come fino a mercoledì l'attività sarebbe stata ferma comunque perché "dirottata" al teatro Malibran dove va in scena "Semiramide".

IN ATTESA DEL VIA LIBERA
"Contiamo di avere il via libera da forze dell'ordine e vigili del fuoco a breve - ha detto Ortombina - al momento ciò che soffriamo è la sola chiusura del teatro alle visite guidate ma per l'attività programmata siamo vicini alla certezza che da giovedì si torni alla normalità con lo spettacolo che sarà seguito, venerdì, da La traviata'"