Antonio Cassano continua a stuzzicare l’interesse di diversi club, non solo italiani. Per l’attaccante le ipotesi si sono davvero sprecate, ma ancora non è ripartito. Si era parlato dell’Ibiza, in cui è andato a giocare Marco Borriello, del Locarno e persino del nuovo Monza di Berlusconi, ma Cassano è ancora senza squadra e il futuro rimane piuttosto incerto. Intervistato da Il Secolo XIX, Cassano, ora 36enne, ha parlato del suo desiderio di giocare e ha ammesso di avere le idee chiare su quella che potrebbe essere la sua scelta fiale.

“È sempre un onore quando due persone di spessore come Berlusconi e Galliani pensano a te”, ma la risposta è stata negativa. “Mi sento ancora un giocatore di Serie A, a maggior ragione dopo aver visto in televisione alcune partite del campionato italiano. La qualità globale è davvero modesta. Sia chiaro, la mia priorità, anche per questo, resta sempre la serie A, dove sono convinto di poter fare ancora la differenza”.

“Ma se proprio devo scendere di categoria… A questo punto in Serie B o in Serie C, andrei in una sola squadra, l’Entella. Lo farei soprattutto per il rapporto di grande stima e amicizia che coltivo da tempo con il presidente Gozzi e anche con l’ambiente. Chiavari mi piace molto, ci vado spesso con la mia famiglia. E mi piacerebbe scrivere un pezzetto di storia dell’Entella. Sono convinto di potercela fare, assieme a Gozzi, una persona stupenda e squisita. È una di quelle sfide che mi intrigano. Offrire il mio contributo per scrivere la storia di una società come l’Entella. C o B non fa differenza per me”.