La Cina potrebbe essersi infiltrata all'interno dei sistemi informatici di alcune grosse aziende nordamericane, dei veri e propri big dell'economia statunitense e mondiale: lo sostiene Bloomberg BusinessWeek, citando le confidenze di alcune fonti definite "sicure".

Gli hacker e le spie cinesi, secondo Bloomberg, avrebbero adoperato dei piccolissimi chip per violare i sistemi di sicurezza e carpire in questo modo informazioni riservate in possesso delle più importanti società tecnologiche, tra cui Amazon e Apple.

Sarebbero state trenta, in particolare, le aziende violate dai cinesi, anche se nessuna conferma ufficiale al momento è arrivata. Anzi, Apple e Amazon Web Service con due distinte note hanno smentito la circostanza.