Finalmente! Dopo molti anni il calcio italiano torna a battere il pugno sul tavolo delle coppe Europee. Era dal 2005 che quattro nostre squadre non vincevano contemporaneamente le loro sfide in Champions league come è accaduto nell'ultimo turno. Certo gli avversari di Juventus e Roma erano di caratura assai bassa, ma le imprese dell'Inter in Olanda e soprattutto del Napoli capace di annichilire e battere meritatamente i vice campioni d'Europa del Liverpool sono segnali molto importanti per la rinascita del pallone italico.

Il cammino è ancora lungo ed illudersi sarebbe delittuoso, ma il fatto che con la crescita dei nostri club, stia procedendo di pari passo quella di alcuni talenti italiani sulla ribalta internazionale, fa ben sperare anche per le prospettive della Nazionale di Mancini, che
tornerà in campo la prossima settimana. Bernardeschi nella Juve, Insigne nel Napoli, Lorenzo Pellegrini nella Roma, Politano nell'Inter ma anche Verratti nel PSG hanno offerto prestazioni importanti al calor bianco delle sfide di Champions, quelle che fanno crescere caratura e autostima dei calciatori, specie se giovani. Speriamo che questo tentativo di ripartenza dopo la delusione per la mancata qualificazione ai Mondiali, possa continuare anche nei prossimi mesi.

In questo quadro rasserenato torna il campionato, che, tra oggi e domenica offre diverse partite interessanti. La Juve sarà di scena a Udine, campo tradizionalmente amico e foriero di risultati positivi per i campioni d'Italia a caccia dell'ottavo successo consecutivo.
Battuto il Napoli nel turno precedente, sono in molti a preconizzare per la squadra di Allegri un campionato già vinto in souplesse, e a giudicare da quello che si è visto finora in campo, questo pronostico non sembra campato in aria. Tuttavia in casa Juve le cose si stanno un po' complicando fuori dal campo con vicende che potrebbero incidere anche sul rendimento dei calciatori. L'addio improvviso e poco spiegato di Marotta e soprattutto l'accusa di stupro per Cristiano Ronaldo riguardo ad una vicenda, tutta da chiarire, avvenuta nove anni fa, stanno minando almeno in parte la serenità in casa bianconera. La Juve è fortissima anche a livello societario, ma soprattutto la situazione di CR7 va monitorata con molta attenzione nelle prossime settimane.

Di un eventuale sbandamento juventino vorrebbero provare ad approfittare le rivali a cominciare dal Napoli che, rilanciato dall'impersona europea dovrà però stare molto attento al Sassuolo di scena al San Paolo. La squadra di De Zerbi è stata finora una delle realtà migliori a livello di qualità del gioco della nostra serie A e la sconfitta patita col Milan nell'ultimo turno non ha certo ridimensionato le ambizioni dei neroverdi. Lo sa bene Carlo Ancelotti che non sottovaluterà l'ostacolo e farà ancora una volta ampio ricorso al turn over per mettere in campo una squadra anche in condizioni fisiche brillanti dopo i 90 minuti intensissimi giocati col Liverpool.

Compito non semplice anche per la Roma, impegnata sul terreno dell'Empoli. Il tecnico dei toscani Andreazzoli, una vita trascorsa nel club giallorosso, pagherebbe di tasca propria per fare uno scherzetto alla sua ex squadra, allenata per un breve periodo da tecnico numero uno, che coincise con la sconfitta nel derby di Coppa Italia contro la Lazio, una disfatta che gli costò panchina e futuro dalle parti di Trigoria. Anche Di Francesco però come Ancelotti e Spalletti proverà a sfruttare l'onda lunga dei successi europei per proseguire in quella risalita in classifica cominciata con la vittoria nel derby con la Lazio.

A proposito dei biancocelesti, la sfida più intrigante di quelle programmate domenica pomeriggio è proprio quella dell'Olimpico tra Lazio e Fiorentina (la partita che sarà il campo principale della Giostra del Gol in onda sulle frequenze di Rai Italia). La squadra di Simone Inzaghi è stata l'unica ad uscire con le ossa rotte dalle sfide continentali. La disfatta di Francoforte arrivata dopo la sconfitta nel Derby impone una risposta forte ma la Fiorentina è forse l'avversario più scomodo per le prospettive di rivalsa laziali. Pioli ha messo insieme una squadra giovane e forte che ha trovato in Chiesa il suo protagonista anche se le recenti polemiche sulla tendenza a fare troppo il cascatore potrebbero un po' condizionare quello che appare il miglior talento futuribile del nostro calcio.

Sulla carta la giornata dovrebbe essere favorevole alle due milanesi. I rossoneri ospiteranno a San Siro il derelitto Chievo ancora a -1 in classifica e con poche prospettive, anche se si parla di un possibile esonero di D'Anna con un clamoroso ritorno in panchina di Giampiero Ventura. Un po' più complesso il compito dell'Inter che andrà a far visita alla Spal, protagonista di un buon inizio di campionato. A Ferrara per la squadra di Spalletti non sarà una passeggiata ma una volta ritrovati i protagonisti più attesi come Icardi e Nainggolan per i nerazzurri pare difficile non ipotizzare la sesta vittoria consecutiva tra campionato e Coppe, nelle ultime tre settimane in cui la stagione dell'Inter sembra aver veramente cambiato verso.

Enrico Varriale