"Non facciamoci impressionare dai sondaggi, voglio regalare a Salvini e a Di Maio una cornice con dentro la foto di Renzi, che in un anno e poco più è passato dal 40 al 15 %". Lo ha detto, ieri, il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani, intervenendo alla tre giorni di Forza Italia a Milano. "Abbiamo avuto due scissioni e tutti quelli che hanno deciso di andarsene da Fi hanno fatto sempre una brutta fine", ha aggiunto il "numero due" azzurro. "E' dal 1994 - ha proseguito - che ci dicono che eravamo il partito di plastica ed eravamo finiti. Per fortuna siamo ancora qui, vivi e vegeti, ci rinnoveremo e faremo di tutto per difendere gli interessi degli italiani".

NOI L'INNO DI MAMELI LO CANTIAMO
"Non serve essere sovranisti. Noi siamo e vogliamo essere patrioti, noi l'Inno di Mameli lo cantiamo sempre e comunque e mi dispiace che il vicepresidente e ministro dell'Interno si vergogni di cantarlo, come ha fatto l'altro giorno" ha quindi attaccato il presidente del Parlamento Ue invitando la Lega a fermarsi "prima che sia troppo tardi, perché il prezzo lo pagheranno i cittadini italiani". "Dobbiamo impedire che questo governo faccia della macelleria sociale" ha quindi rilanciato il vicepresidente di Fi. Per Tajani che ha "bocciato" la manovra gialloverde presto "i cittadini si renderanno conto che grazie a questa azione di governo aumenteranno i tassi di interesse, non ci saranno posti di lavoro e gli investitori scapperanno dall'Italia".