C'è il primo sì del Senato al progetto di legge in materia di difesa che prevede l'impiego delle forze amate in compiti di vigilanza e appoggio agli organismi statali nelle zone di frontiera dell'Uruguay.

La legge, che è stata modificata rispetto al testo originale, attende ora di essere ratificata anche dalla Camera per l'approvazione definitiva, che dovrebbe migliorare la situazione dell'ordine pubblico in una striscia di 20 km lungo tutta la frontiera con l'esterno.

La nuova normativa stabilisce che i militari possono effettuare missioni di pattugliamento, identificazione, controllo e arresto in flagranza di reato, per un totale di circa 30mila chilometri quadrati su un totale di 176mila. Dalle fasce di competenza restano comunque esclusi i centri cittadini.