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LO SCANDALO. Caso Ronaldo, interviene il Real Madrid: “Mai fatto pressioni sul giocatore”

Non si sgonfia affatto il caso Cristiano Ronaldo, accusato di stupro dalla modella americana Kathryn Mayorga. Scende in campo anche il Real Madrid, che, per il quotidiano portoghese Correio da Manhã, avrebbe obbligato il calciatore a corrispondere alla donna i 375mila dollari previsti dal patto di riservatezza siglato nove anni fa perché temeva possibili ripercussioni negative in termini di immagine.

Dalla Casa Blanca arriva un duro comunicato contro il giornale: “Un’informazione completamente falsa che tenta di danneggiare seriamente l'immagine del nostro club. Il Real Madrid non era a conoscenza del fatto relativo a Cristiano Ronaldo”.

IL COMUNICATO DEL REAL MADRID:

"Il Real Madrid CF annuncia di aver intrapreso un'azione legale contro il quotidiano portoghese Correio da Manhã per la pubblicazione di un'informazione completamente falsa che tenta di danneggiare seriamente l'immagine del nostro club. Il Real Madrid non era a conoscenza del fatto riferito dal quotidiano relativo al giocatore Cristiano Ronaldo e, quindi, non poteva esercitare alcuna azione su qualcosa che assolutamente non sapeva. Il Real Madrid ha richiesto una rettifica totale da parte del quotidiano prima citato".

Intanto sempre Correio da Manha fa sapere che l’asso della Juventus avrebbe confidato ai suoi legali di essere pronto a raccontare agli inquirenti di Las Vegas la discussa serata con la Mayorga sostenendo la propria assoluta innocenza in una videoconferenza e senza ovviamente mettere piede negli Stati Uniti.

Questo solo quando e se gli inquirenti stessi riterranno opportuno di interrogarlo. Chi non ha dubbi sull’innocenza del fratello è la sorella, Katia Aveiro, che ha postato sul suo profilo Instagram un nuovo messaggio di sostegno a Cristiano, con la storia del cobra che vuole mangiare la lucciola: “Perché non può sopportare di vederti brillare”.

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