Jair Bolsonaro, candidato di destra alla presidenza del Brasile e trionfatore al primo turno, ha promesso che, in caso di vittoria al ballottaggio del 28 ottobre, "Cesare Battisti sarà immediatamente estradato in Italia".

Attraverso un tweet sul suo profilo social, Bolsonaro ha ribadito che "come già detto, riaffermo qui il mio impegno di estradare il terrorista Cesare Battisti, amato dalla sinistra brasiliana, immediatamente in caso di vittoria alle elezioni".

Per Bolsonaro sarebbe una questione di giustizia, una questione morale: "Mostreremo al mondo il nostro totale ripudio e impegno nella lotta al terrorismo. Il Brasile merita rispetto".

Battisti, ex membro dei Proletari armati per il comunismo, è stato condannato in Italia per quattro omicidi commessi durante gli Anni di Piombo ed è latitante da 36 anni. Non si è mai pentito, neppure formalmente, dei crimini commessi.