Dopo una sosta per le nazionali che ha finalmente restituito ai tifosi italiani l'orgoglio di una squadra azzurra nuovamente in grado di mostrare un gioco brillante e di cogliere un risultato importante in Nations league, torna il campionato che domani regalerà un sabato ricco di spunti con in campo Roma, Juventus e Napoli.

Saranno proprio i giallorossi ad aprire all'Olimpico la nona giornata ospitando una Spal che dopo un grande inizio di stagione che l'ha portato a collezionare 9 punti ha poi inanellato una serie di quattro sconfitte consecutive. Non sempre,in realtà, la squadra di Semplici ha meritato di perdere, anzi proprio l'ultima partita con l'Inter ha confermato che i ferraresi sono una delle formazioni più interessanti in questo inizio di stagione.

Tuttavia i complimenti non fanno punti in classifica ed è chiaro che a Roma Antenucci e compagni faranno di tutto per evitare il quinto KO consecutivo. Ci vorrà quindi una squadra attenta e motivata per fare risultato pieno, autentico must per gli uomini di Di Francesco che non dovranno pensare troppo all'impegno di Champions che li attende martedì contro il CSKA Mosca.

Nella Roma non ci sarà Perotti nuovamente infortunato mentre si attende la conferma di Lorenzo Pellegrini, non utilizzato da Mancini in Nazionale ma certamente una delle note più liete emerse in settimana dalle parti di Trigoria. Proverà a non pensare troppo alla Champions anche la Juve che prima di volare a Manchester contro lo United di Mourinho deve risolvere la pratica Genoa. Sulla panchina dei Grifoni non ci sarà Ballardini, inopinatamente esonerato da Preziosi malgrado l' ottimo inizio di campionato dei rossoblu, ma tornerà Juric.

Occhi puntati sul capocannoniere Piatek e ovviamente su Cristiano Ronaldo che non ha risposto alla convocazione della sua Nazionale per continuare ad allenarsi a Torino e mettere a punto con i suoi legali un'adeguata strategia difensiva per rispondere alle accuse del Sexgate americano. Nella curva bianconera, squalificata per i cori razzisti intonati nella gara contro il Napoli ci saranno bambini e ragazzi. Iniziativa sulla carta positiva ma in concreto criticabile perché se non si coglierà il senso del provvedimento disciplinare per un malcostume veramente insopportabile, e soprattutto se i piccoli tifosi ripeteranno comportamenti censurabili già mostrati in un'altra occasione, si scriverà un'altra brutta pagina per il nostro calcio.

Del clima di maleducazione e di offese che si respira negli stadi italiani si è pubblicamente lamentato durante la sosta Carlo Ancellotti, sottolineando che certi fenomeni di malcostume attecchiscono maggiormente proprio nei nostri decrepiti stadi. Il tecnico del Napoli, uno che ha vinto in tutto il mondo sembra molto convinto di poterci riuscire anche sotto il Vesuvio.

Domani il compito più complicato tra le big impegnate sabato sarà proprio quello che tocchera a Udine al suo Napoli che dovrà temere oltre alle insidie dei friulani anche le possibili distrazioni rappresentate dalla sfida importantissima col PSG che attende gli azzurri in Champions. Carletto farà ancora una volta ampio ricorso al turn over per evitare di cadere in una trappola che il Napoli deve assolutamente evitare se vuole tenere il passo della Juventus.

Domenica pomeriggio la partita più interessante sarà Parma-Lazio, scelta come campo principale da La Giostra del Goal in onda sulle frequenze di Rai Italia, ma la sfida più attesa di tutta la giornata sarà il derby milanese in programma in serata a San Siro. Milan e Inter si giocano tantissimo in questa stracittadina che potrebbe costituire per chi vince il trampolino di lancio verso le zone altissime della classifica e per chi perde un pesante ridimensionamento dalle conseguenze imprevedibili.

Sarà anche un duello tra bomber argentini con Higuain in rossonero e Icardi in nero azzurro dopo aver sfilato al rivale la maglia albiceleste della Nazionale. Spalletti e Gattuso si giocano moltissimo e soprattutto Ringhio sa che questa può essere la vera grande occasione per entrare pienamente nel cuore dei tifosi rossoneri anche come tecnico dopo essere stato un mito da giocatore. Lunedì infine si giocherà un' altra grande partita che segnerà il futuro del calcio italiano. Finirà finalmente il commissariamento della FIGC con l'elezione alla presidenza di Gabriele Gravina, atteso dal non facile ma esaltante compito di rilanciare il nostro football. Ma avremo modo di riparlarne.

Enrico Varriale