Raikkonen rimanda la festa mundial di Hamilton. Ad Austin, in Texas, trionfa Kimi Raikkonen davanti alla Red Bull di Verstappen. Terzo l'inglese della Mercedes, "solo" quarto l'altro ferrarista Vettel. A tre gare dall'addio alla Ferrari, il finlandese è riuscito così a strappare un successo strepitoso che gli mancava da cinque anni. Un trionfo acciuffato con una partenza perfetta e poi conservato in un finale denso di emozioni.

PARTENZA DA BRIVIDI
Pronti, via. Raikkonen schizza dalla griglia sfruttando al meglio le gomme ultrasoft per prendersi la posizione su Hamilton (che partiva dalla pole-position), nonostante un tentativo di chiusura del britannico. Nel frattempo Vettel prova ad attaccare subito Ricciardo: la Ferrari del tedesco colpisce la Red Bull dell'australiano e finisce in testacoda, come era già accaduto con Verstappen a Suzuka. Nuovo pasticcio in gara per il quattro volte campione del mondo e gp compromesso.

LEWIS TENTA IL SORPASSO
La Mercedes opta per due pit stop e la strategia sembra premiare le frecce d'argento. Tuttavia nel finale Hamilton, terzo, è costretto ad accodarsi alla coppia di testa Raikkonen-Verstappen. L'inglese recupera secondi su secondi ai due fuggitivi, ma non basta. Al penultimo giro, Lewis tenta il sorpasso che gli regalerebbe il mondiale, ma Verstappen - a sua volta impossibilitato a superare Raikkonen - difende benissimo, lo manda lungo e congela le posizioni fino alla bandiera a scacchi.

KIMI: VITTORIA DI SQUADRA
"Abbiamo vinto tutti insieme. È stato un gran weekend e la macchina è andata piuttosto bene. Sono riuscito a partire bene, poi ho spinto al massimo" spiega Raikkonen al termine della gara. "Ovviamente la vittoria mi rende maggiormente felice rispetto ad un secondo posto, sono contento e più tardi festeggerò - ha dichiarato Kimi - nel finale di gara le gomme non erano nelle migliori condizioni e Verstappen ha avuto l'occasione per attaccarmi. Ma siamo riusciti a tenere una velocità regolare negli ultimi giri".

FERRARI, STRATEGIA VINCENTE
"Strategia vincente partire con le ultrasoft e cambiare le gomme più avanti rispetto alla Mercedes. Siamo riusciti a rientrare al momento giusto per poi avere abbastanza gomme nel finale di gara. È stato un atto di equilibrio e ce l'abbiamo fatta: siamo riusciti a vincere" conclude il finlandese.

VETTEL: NON E' UN PERIODO FACILE
Infine Vettel: "Non è un periodo facile, ma i risultati e le gare fanno parte del quadro. Ci sono anche un po' di cose diverse rispetto al passato, ma nulla che non si possa superare. L'incidente con Ricciardo? Non sono sicuro sia stata colpa mia, volevo metterlo sotto pressione per la curva successiva, lui non mi ha visto e c'è stato un contatto".