La Lega cambia identità. Il nuovo Statuto prevede un simbolo nel quale scomparirà per sempre la parola "Nord". Via anche il guerriero di Legnano, conosciuto come Alberto da Giussano. Spazio ad un semplice rettangolo di "colore blu in cui campeggia la scritta "Lega per Salvini premier" in bianco, circondata da una sottile cornice sempre di colore bianco".

Sarà un partito più nazionale e sovranista. Sempre nell'articolo 1 della carta fondante si legge che la Lega "promuove e sostiene la libertà e la sovranità dei popoli a livello europeo". I militanti dovranno iscriversi al nuovo partito e così la vecchia Lega, di fatto, si "svuoterà".

Tutti avranno la stessa età di iscrizione: i nuovi saranno sullo stesso livello di chi è nel partito da più di 20 anni. Rimarrà solo la divisione tra "soci sostenitori" e "soci ordinari militanti". Resta anche il divieto di iscriversi a stette segrete o massoniche. Alla vecchia Lega di Bossi resterà la rateazione dei 49 milioni per i fondi che sarebbero stati percepiti illegalmente tra il 2008 e il 2010.