Il Senato argentino ha approvato la Legge di bilancio 2019, presentata dal governo del presidente Mauricio Macri. Il documento prevede severe misure di austerity concordate con il Fondo Monetario Internazionale e ha ottenuto il definitivo via libera dopo la prima approvazione della Camera.

I senatori argentini sono espressi a favore del provvedimento a maggioranza, con 45 voti favorevoli, 24 contrari e una astensione. A sostegno di Macri è accorso il settore peronista, non legato all'ex presidente Cristina Fernandez de Kirchner.

Obiettivo della legge di bilancio è il deficit zero dei conti pubblici, attraverso una serie di importanti tagli alle spese e un aumento della pressione fiscale. Il tutto per cercare di onorare la firma apposta sul nuovo accordo "stand by" raggiunto con FMI, per complessivi 56,3 miliardi di dollari fino al 2021.