Per il nuovo ministro degli Esteri del Brasile, Ernesto Araujo, il cambiamento climatico è una trama marxista contro il capitalismo per favorire lo sviluppo della Cina. In un post sul suo blog, con una retorica in perfetto stile Donald Trump, il 51enne nuovo capo della diplomazia brasiliana, scrive che il suo obiettivo è quello di "aiutare il Brasile e il mondo a liberarsi dell'ideologia globalista".

IL POST DI ARAUJO
Il cambiamento climatico per lui e' solo "un dogma" per giustificare la crescente regolamentazione del governo, "soffocare la crescita nei paesi capitalisti democratici e promuovere lo sviluppo della Cina". Trump, durante le presidenziali, aveva definito il cambiamento climatico "una trama dei cinesi". Araujo si scaglia anche contro la "criminalizzazione" della carne rossa, del petrolio e del sesso etero.