I lavori di dragaggio del fiume Uruguay sono stati completati e consentiranno di navigare in tutta sicurezza - e con una capacità di trasporto merci notevolmente aumentata - tra il chilometro zero e il chilometro 187, corrispondente al porto di Concepcion in Argentina.

Lo rende noto, attraverso la pubblicazione di un comunicato ufficiale, il governo di Montevideo. Le operazioni di messa in sicurezza e potenziamento si sono protratte per sei mesi e hanno comportato un investimento di 40 milioni di dollari. La profondità del canale è stata portata a 23 piedi, con un incremento della capacità di carico delle imbarcazioni.

A beneficiare degli interventi effettuati, eseguiti dalla compagnia belga Jan de Nul, anche lo stesso porto uruguaiano di Fray Bentos. La supervisione e il controllo del corso d'acqua è stata affidata alla Commissione binazionale di Amministrazione del fiume Uruguay (Caru), integrata da rappresentanti dei governi di Argentina e Uruguay. Le rispettive marine militari nelle prossime settimane dovranno installare 120 nuove boe tra i porti di Nuova Palmira e Paysandu.