Gente d'Italia

Da uno studio inglese una nuova speranza per chi soffre di allergia alle arachidi

Uno studio inglese denominato "Palisade" dà nuove prospettive ai bambini che soffrono di allergia alle arachidi. A condurlo i ricercatori dell'ospedale pediatrico Evelina London Children's Hospital e King's College di Londra, che hanno effettuato test su 500 bimbi e adolescenti di età compresa tra 4 e 17 anni provenienti da Europa e Stati Uniti, tutti con diagnosi di allergia grave.

Tutti i partecipanti sono stati divisi in gruppi e hanno ricevuto una capsula di proteina di arachidi o una polvere finta, con dosi che sono state gradualmente aumentate ogni due settimane per un periodo di sei mesi. Al termine di questo periodo è stata somministrata una "dose di mantenimento" di arachidi per altri sei mesi. Ebbene, i risultati - pubblicati sull'autorevole New England Journal of Medicine - hanno rilevato come due terzi (67%) dei giovani pazienti a cui erano state somministrate proteine fossero in grado di tollerare almeno 600 mg di proteine di arachidi, mentre gli altri che avevano assunto placebo soltanto il 4%.

"Lo studio ha completamente cambiato le nostre vite", ha raccontato al Telegraph Sophie Pratt, madre di una bimba di 6 anni di nome Emily che soffre di allergia alle arachidi. Prima che Emily partecipasse alla sperimentazione eravamo a disagio a trovarci a più di venti minuti di distanza da un ospedale; e lei non era in grado di partecipare a giochi o feste senza di me o mio marito". Alla fine del nuovo, rivoluzionario trattamento la piccola è stata in grado di tollerare sette noccioline senza mostrare alcun problema.

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