Dall'Unione Europea nuove bacchettate all'Italia. Questa volta l'economia non c'entra, e neppure le posizioni più o meno vicine al razzismo da parte di alcuni esponenti del governo. Nel mirino di Bruxelles c'è in questo caso l'eccessiva leggerezza con cui le istituzioni tricolori affrontano la questione vaccini.

"Dobbiamo porre una semplice domanda alla società - si chiede il commissario Ue alla Salute Vytenis Andriukaitis - Volete affidarvi alle fake news e a teorie fuorvianti o siete pronti a salvare le vite dei bambini?".

Il commissario si rivolge direttamente al governo italiano: "In questo caso è assolutamente inutile avere dibattiti infiniti, abbiamo bisogno di azioni. Non è il caso di creare un gap con l'Ue, perché aiuta solo a far crescere l'euroscetticismo".