Per Giuseppe Conte l'esordio in America Latina da presidente del Consiglio inizia dall'Argentina. Il leader italiano è atterrato stamattina in una blindatissima Buenos Aires, che da giorni si prepara ad ospitare quello che per tutta la nazione è il primo G20. Il summit dei leader delle 20 principali economie al mondo si terrà venerdì e sabato prossimi ma Conte ha scelto di arrivare un giorno prima per testimoniare la sua vicinanza all'Argentina e per rafforzare i già eccellenti rapporti bilaterali con l'Italia. Il Paese sudamericano, in un certo senso, parla infatti italiano.

Non solo il padre di Mauricio Macri, il presidente argentino, nacque a Roma da padre calabrese poi trasferitosi in Argentina. La nazione è quella che ospita la più ampia comunità italiana all'estero. Sono inoltre 250 le aziende italiane che operano attivamente in Argentina; in questo senso è importante il ruolo di Sace per il 2019 a supporto dei progetti che vedono coinvolte le nostre imprese. Messo sotto pressione a casa dallo spettro dell'attivazione della procedura d'infrazione da parte della Ue per eccesso di debito, anche a Buenos Aires Conte dovrà negoziare. E infatti, parlando da Palazzo Chigi, il leader italiano ha detto che approfitterà del summit per vedere il presidente della Commissione Ue, Jean Paul Juncker, e il commissario Ue per gli affari economici e monetari, Pierre Moscovici. Con loro aveva già cenato sabato a Bruxelles.

Intanto Conte ha risposto al vicepresidente della commissione Ue, Valdis Dombrovskis, secondo cui non basterebbe abbassare al 2,2% dal 2,4% del Pil il deficit scritto nella manovra: "Dombrovskis ha evidentemente delle certezze che io non ho". Conte ha rivendicato la sua ininterrotta amicizia con Juncker ("We were friends and we are still friends"), che però non sarà sufficiente per salvare l'Italia da una procedura Ue. Al massimo basterà per prendere ulteriore tempo mentre si fanno i calcoli "fino all'ultimo euro" sul costo delle misure della manovra. Quanto all'agenda del premier, i primi appuntamenti saranno stamattina all'UBA (la prima università pubblica in Argentina, la seconda in tutto il Sudamerica) e poi alla Casa Rosada.

Gli obiettivi: alimentare la cooperazione fra Italia e Argentina nell'innovazione e nella ricerca applicata all'industria; intensificare la cooperazione nello spazio e completare nel 2019 il sistema satellitare italo-argentino per la raccolta di dati che hanno anche un importante valore commerciale. Fondamentale anche la cooperazione sul fronte universitario. Anche per questo all'Uba, alle 12 locali (le 16 in Italia) Conte inaugurerà il Centro Alti Studi Italo-argentino, una struttura che favorisce la cooperazione inter-universitaria, già molto forte tra i due Paesi. Là il presidente riceverà il dottorato Honoris Causa, alla presenza del rettore Alberto Edgardo Barbieri e del decano della facoltà di Economia, Roberto Pahlen, e del professore Marcos Cordoba, che terrà la Laudatio Accademica. Conte terrà anche una lectio magistralis sul tema della sostenibilità.

Dopo l'Uba, Conte alle 18 (le 22 in Italia) sarà protagonista di uno dei pochi bilaterali accordati da Macri alla Casa Rosada. Stando a fonti governative argentine, Macri là vedrà anche il russo Vladimir Putin e l'americano Donald Trump mentre la tedesca Angela Merkel e il cinese Xi Jinping saranno ricevuti a Quinta de Olivos, la residenza presidenziale ufficiale. Tra il Centro culturale Kirchner e Costa Salguero, il luogo del G20, Macri incontrerà invece il giapponese Shinzo Abe, il turco Recep Tayyip Erdogan, lo spagnolo Pedro Sanchez e Theresa May, primo premier britannico a Buenos Aires dalla fine della guerra delle Isole Falkland. Nell'equivalente argentino della Casa Bianca americana, inoltre, il presidente del Consiglio incontrerà anche personalità argentine, imprenditori italiani ed esponenti della comunità italo-argentina. Sono previste dichiarazioni dei presidenti Conte e Macri.

Alle 19.50 (le 23.50), il leader italiano visiterà sempre oggi il Museo de Bellas Artes dove è esposta la scultura "Afrodite di Capua" proveniente dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Dalle 16 italiane di venerdì i lavori del G20 inizieranno con una foto di famiglia al centro congressi Costa Salguero. Alle 22.15 italiane, Conte sarà accolto da Macri al Teatro Colon insieme agli altri capi di Stato e di governo del G20 con cui poi cenerà. Sabato, alla fine dei lavori del G20 con le dichiarazioni di Macri, Conte terrà una conferenza stampa conclusiva alle 19.45 italiane. Conte resterà in Argentina fino all'1 dicembre. Dopo quelli a Buenos Aires, i negoziati sulla manovra riprenderanno lunedì quando è previsto l'Eurogruppo.