La giustizia dell'Argentina ha pubblicato i nomi di 18 ufficiali e sottufficiali delle Forze armate, accusati di aver torturato giovani soldati inviati a forza a combattere la guerra nelle Isole Falkland-Malvine nel 1982, uno dei capitoli più oscuri della storia dell'Argentina sotto l'ultima dittatura (1976-1983). Il gruppo di militari sarà indagato dalla magistratura della provincia di Tierra del Fuego, nel sud del Paese, che ha giurisdizione sull'arcipelago che si trova nell'Oceano Atlantico, nonostante esso sia sotto la sovranità britannica.

CITATI IN GIUDIZIO 18 MILITARI
Il giudice federale di Ushuaia, Federico Calvete, ha citato a giudizio i 18 membri delle Forze armate, scrive l'agenzia di stampa Telam, in funzione di "una quantità ingente di elementi probatori" che "permettono di sospettare la presenza di delitti". La causa è stata avviata dalle denunce di vari soldati che combatterono nella guerra (2 aprile-14 giugno 1982) voluta a fini patriottici dalla giunta presieduta dal generale Leopoldo Gualtieri, che terminò pero' con la vittoria della Gran Bretagna e con l'irreversibile crisi della dittatura. La prima tappa del processo argentino sarà stabilire se i reati imputati a ufficiali e sottufficiali sono "crimini di lesa umanità", per cui non sarebbero soggetti a prescrizione. Tale figura è stata accettata sia dal tribunale di primo grado, sia da quello di Appello di Comodoro Rivadavia, in Patagonia.

IL RICORSO DEI LEGALI DEGLI IMPUTATI
I legali degli imputati hanno però presentato un nuovo ricorso presso la Camera federale di Cassazione penale che deve ancora esprimersi. Secondo la denuncia che sostiene la causa, i capi militari dell'epoca "avrebbero ordinato contro un gruppo di reclute diversi atti di tortura - fra cui una crocifissione a terra ("estaqueamiento") e un sotterramento ("enterramiento") quando la temperatura era sotto zero - quale forma di punire l'indisciplina dei soldati causata da mancanza di cibo e abbigliamento adeguati. Nonostante il processo in corso riguardi 18 militari, secondo il Centro degli ex-combattenti argentini, esistono denunce di 105 casi contro 95 ufficiali delle Forze armate argentine.