Dopo le polemiche, le reprimende del procuratore Spataro e i giudizi negativi di larghi strati della magistratura, Matteo Salvini è tornato sulla questione del discusso Tweet che informava sugli arresti di "15 mafiosi nigeriani" quando l'operazione era ancora in corso dagli studi Rai.

Ospite di "Mezzora in più" da Lucia Annunziata, Salvini ha ribadito che "io diffondo dati che mi vengono dagli uffici, ritengo non mio diritto ma mio dovere, da dipendente pubblico il cui stipendio viene pagato dallo Stato, informare il pubblico su come impiego il mio tempo, partendo da dati reali che mi vengono da un efficientissima rete interna".

"Quando le indagini sono in corso - ha aggiunto Salvini - prima di diffondere notizie aspetto. Ho la fortuna di avere informazioni su tutte le indagini che vengono fatte, ritengo anche bello informare gli italiani su cosa fanno i vigili del fuoco, i carabinieri. Se ho perdonato Spataro? La vita è troppo corta per pensare a queste cose".