Si era creato una nuova identità e una nuova vita in un lussuoso quartiere residenziale alla periferia sud di Buenos Aires, dopo essere evaso – nel 2010 – dagli arresti domiciliari.

Il 61enne Giancarlo Massidda, inserito nell’elenco dei 100 latitanti più pericolosi al mondo, è stato arrestato ieri nella capitale argentina dal personale del Servizio Centrale Operativo e della Division Investigacion Federal de Fugitivos. Deve scontare una pena di 23 anni, 9 mesi e 10 giorni di reclusione per traffico di droga ed evasione.

Massida è ritenuto a capo di un gruppo criminale attivo nel basso Lazio e dedito all'importazione di ingenti quantitativi di cocaina sul territorio nazionale.

Arrestato più d’una volta, nel 2007, nell’ambito dell’operazione Minosse, fu preso a Cunit, in Spagna: da lì gestiva il traffico di cocaina dal Sud America verso l'Italia. Nel 2010 fu estradato in Italia: una volta ottenuti gli arresti domiciliari, riuscì a evadere scappando in Argentina.