Al via a Montevideo il terzo congresso energetico dell'America Latina, denominato "Settimana dell'Energia" e promosso da Olade, l'Organizzazione latinoamericana dell'Energia, dalla Bid, Banca interamericana per lo sviluppo, e dal ministero per l'Industria, l'energia e le miniere dell'Uruguay.

Particolare rilevanza nei colloqui e negli incontri in programma al tema dell'integrazione regionale energetica, con esplicito riferimento al settore del rinnovabile. "Negli ultimi anni abbiamo stanziato oltre 1,3 miliardi di dollari l'anno per lo sviluppo di progetti di integrazione economica ed è necessario continuare a promuovere progetti in questo senso", sottolinea il rappresentante Bid in Uruguay, Morgan Doyle. "Dobbiamo consolidare i progetti sui sistemi di interconnessione elettrica dell'America centrale (Siepac), di Interconnessione elettrica andina (Sinea), e di interconnessione elettrica del Caribe (Arconorte)".

"Viviamo nella regione più verde del pianeta e con il maggiore contributo delle energie rinnovabili", è il commento del segretario esecutivo di Olade, Alfonso Bianco. "Questo grazie all'ottimo sfruttamento delle risorse che abbiamo nella regione e del buon uso dell'energia idroelettrica e della biomassa".

Rino Dazzo