Gente d'Italia

Il Premio Nobel per la Pace Murad: “Giustizia per le 6.500 vittime yazide”

Il Premio Nobel per la Pace del 2018, Nadia Murad, ha chiesto giustizia per le 6.500 vittime della comunità yazida in Iraq, donne che sono state rapite, sottoposte a violenze e vendute all'Isis. Rivolgendosi alla platea del Forum di Doha, Murad ha puntato il dito contro la comunità internazionale che - ha denunciato - "non ha impedito il genocidio e non ci ha protetto. Abbiamo ricevuto supporto in parole, ma è stato fatto molto poco per le vittime". "Se non avremo giustizia questo risuccederà. Forse l'Isis è stato sconfitto in Iraq, ma le violenze e il modo di pensare dell'Isis continuano ad esistere. Bisogna fare di più per combattere questo estremismo" ha rilevato Murad.

FATTO NULLA PER LA COMUNITA' YAZIDA
"Il governo iracheno - ha anche incalzato il Premio Nobel - non ha fatto nulla per la comunità yazida, non ha neanche riconosciuto il genocidio subito. Finora il governo si è occupato di tutto tranne che della comunità yazida. Chiedo al governo iracheno di fare dei passi per dare fiducia agli yazidi e permettere loro di tornare a casa. Abbiamo bisogno di ricostruzione e giustizia". Quindi, ha ricordato che ci sono 3.500 yazidi che ora vogliono tornare alle loro case in Iraq.

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