Un cittadino svizzero da molto tempo residente in Marocco è stato arrestato a Marrakech nell'ambito dell'inchiesta sulla decapitazione delle due turiste scandinave. Lo rende noto Bcij, l'ufficio centrale per le investigazioni giudiziarie. Sono una ventina gli arrestati per la vicenda, ma fino ad ora i provvedimenti avevano colpito soltanto cittadini marocchini.

I SOSPETTI CONTRO LO SVIZZERO
Lo svizzero è sospettato di essere l'istigatore e l'addestratore di alcuni dei presunti terroristi, che giurarono fedeltà all'Isis, fermati per l'omicidio delle due giovani ragazze.