A margine dell'inaugurazione di Pitti Immagine Uomo 95, a Firenze, il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia rivolge un nuovo appello al governo sulla questione Tav. Sulla questione Boccia si è espresso più volte nei giorni scorsi.

"Al governo - dice il numero uno degli industriali dal palco fiorentino - chiediamo di rendere competitive le imprese, di aprire un grande piano di infrastrutture, di non chiudere i cantieri ma aprirli a partire dalla Tav Lione-Torino".

"C'è uno studio dei costruttori che individua per oltre 20 miliardi di risorse già stanziate i cantieri che, se si aprissero, comporterebbero 400mila posti di lavoro", prosegue. "Il Paese ha un'emergenza occupazione a partire dal Mezzogiorno, dalla disoccupazione giovanile che supera il 30%, dobbiamo avere questa missione comune, tutti insieme, per costruire occasioni di lavoro, che sono quelle che eliminano strutturalmente i divari".