Arrivano dal carcere di Oristano le prime parole di Cesare Battisti. “Mi dite in quale parte del mondo mi trovo? Ormai è tutto finito, ho 64 anni, sono malato e sono cambiato. Non mi dichiaro innocente ma nemmeno mi accollo tutto ciò di cui mi accusano”.

A riferirle sul suo profilo Facebook è l’ex parlamentare sardo Mauro Pili, che cita il colloquio avvenuto tra l'ex terrorista acciuffato il Bolivia dopo 37 anni di latitanza e il direttore del penitenziario.

Intanto ha parlato anche il fratello di Cesare, Vincenzo: “Per me non ha ammazzato nessuno. Non è colpevole, ma una vittima. Se mio fratello parlasse, farebbe crollare la politica. Non hanno mai voluto che parlasse perché sono tutti compromessi”. Poi ha aggiunto: “Quello che mi dà più fastidio è che hanno sempre rotto a mio fratello, mentre i fascisti che hanno ammazzo e stanno in Brasile nessuno li cerca”.