L’Italia verso la recessione. Lo ha di fatto anticipato il premier Giuseppe Conte (domani saranno resi noti i dati Istat): “Dai dati del quarto trimestre del 2018 mi aspetto un'ulteriore contrazione del Pil”.

Il presidente del Consiglio è, però, fiducioso: “Anche se i dati congiunturali sono sfavorevoli, non dobbiamo girare la testa dall'altra parte – ha detto parlando al Consiglio generale di Assolombarda a Milano -. Il fatto positivo è che non dipende da noi, ma da fattori esterni. Nel 2019, e in particolare nel secondo semestre, ci sono tutti gli elementi per sperare in un riscatto e ripartire con entusiasmo. Lo dice anche l’Fmi”.

Conte ha poi aggiunto: “Abbiamo un’economia che crescerà. Dobbiamo lavorare insieme, progettare gli strumenti per far crescere l'economia in modo robusto e duraturo”.