In Uruguay è scoppiata la polemica sui presunti rapporti commerciali di Javier Vazquez, figlio del presidente Tabaré Vazquez, con il governo venezuelano di Nicolas Maduro. C’è, infatti, chi sostiene che la posizione "neutrale" adottata dal governo di Montevideo sulla crisi a Caracas sia da ricondurre proprio a questa ragione.

A far storcere il naso a molti sono state le parole dell’ex ministro degli Esteri messicano, Jorge Castaneda: “Esiste un problema personale molto complicato dietro l’atteggiamento di Vazquez. Suo figlio ha fatto grandi affari con il Venezuela ed è dentro fino al collo nei business venezuelani”.

Le sue dichiarazioni sono state etichettate come “un’operazione crudele e senza fondamento” dalla segreteria della presidenza uruguayana. “L’obiettivo è ostacolare il ruolo dell'Uruguay e del presidente Vazquez nella ricerca di un dialogo per una soluzione pacifica della crisi venezuelana”.