"Non c'è nessun tipo di etichetta politica" nel Festival di Sanremo 2019 targato Claudio Baglioni". Ne è convinto l'ad Rai, Fabrizio Salini, che risponde alle domande dei cronisti durante la sua visita all'Ariston. "In generale, c'è quasi sempre l'esigenza di attribuire un significato politico al festival di turno. Quest'anno è stata fatta la scelta di aprire il festival esclusivamente, o quasi, a una platea di cantanti e di artisti italiani. Da qui però a definirlo sovranista ce ne vuole".