E’ quasi pronta la nuova clinica pediatrica e ginecologica all’interno del Kabul National Military Hospital che, grazie ad un contributo di 8,5 milioni di dollari stanziati dall’Italia, assicurerà assistenza alle donne impegnate nei ranghi dell’esercito afghano e ai loro bambini.

Si tratta di una struttura espressamente pensata per tutelare il loro diritto alla salute e a garanzia di uno sviluppo equilibrato della loro vita professionale e familiare. Il progetto è stato interamente finanziato dall’Italia nell’ambito dell’Afghan National Army Trust Fund, un fondo gestito dalla Nato, cui l’Italia ha partecipato sino ad ora con un contributo annuale di 72 milioni di euro.

Il nuovo padiglione sostituirà i locali attualmente in uso per assicurare cure sanitarie a donne e bambini in un contesto protetto e facilitare il lavoro delle donne impiegate nelle forze armate. All’interno del progetto l’Italia fornirà anche un training in ostetricia e ginecologia al personale militare medico. L’iniziativa si inserisce nel quadro della più ampia azione italiana in Afghanistan, volta a promuovere la partecipazione attiva delle donne nella vita sociale, politica ed istituzionale del Paese.