Venerdì 15 febbraio è stata fissata una nuova riunione del consiglio permanente dell'Osa, l'Organizzazione degli stati americani, per analizzare la situazione in Venezuela e concordare iniziative contro il governo del presidente Nicolas Maduro.

A richiedere a viva voce l'incontro, che si terrà presso la sede dell'Osa, nel Palazzo Simon Bolivar, sono stati Argentina, Brasile, Canada, Cile, Colombia, Costa Rica, Stati Uniti, Paraguay e Perù. Lo scopo della riunione sarà quello di dar seguito alla risoluzione approvata lo scorso 10 gennaio, in cui non si riconosceva Maduro come presidente del Venezuela in quanto rieletto al termine di un processo elettorale antidemocratico.

Il 23 gennaio, poi, il presidente dell'Assemblea nazionale, Juan Guaidò, si è autoproclamato presidente ad interim del paese, in attesa di nuove elezioni. Molto probabile che nel vertice Osa si discuta anche della posizione da assumere nei confronti di quest'ultimo, già riconosciuto come presidente legittimo da Stati Uniti, Canada e vari paesi latinoamericani.