Lo scandalo pedofilia travolge la Chiesa cattolica americana. A pochi giorni dal vertice dei presidenti delle conferenze episcopali (dal 21 al 24 febbraio in Vaticano), la diocesi di Brooklyn, una delle più popolose degli Stati Uniti, sgancia la bomba rendendo pubblici i nomi di 108 preti accusati di molestie sessuali su minori.

L’annuncio, che riguarda decenni di abusi commessi da sacerdoti in scuole e parrocchie, è stato accompagnato da una lettera del vescovo di Brooklyn, Nicholas DiMarzio.