Il governo polacco minaccia di non partecipare al summit dei paesi di Visegrad previsto a Gerusalemme questa settimana. A far salire ulteriormente la tensione fra i due paesi sono state le dichiarazioni del nuovo ministro degli Esteri israeliano Yisrael Katz, secondo il quale "i polacchi succhiano l'antisemitismo con il latte della mamma". La Polonia aveva già deciso di ridurre il livello di partecipazione al summit, mandando il ministro degli Esteri Jacek Czaputowicz invece del primo ministro Mateusz Morawiecki, in polemica per considerazioni sull'Olocausto del primo ministro Benyamin Netanyahu. Questa mattina, dopo le parole di Katz, l'ufficio del premier polacco ha dichiarato che "considerando le incresciose dichiarazioni del ministro degli Esteri israeliano si pone grosso punto interrogativo alla partecipazione della Polonia al summit V4 in Israele". Figlio di sopravvissuti dell'Olocausto, Katz ha dichiarato all'emittente Channel 13 che non vi possono essere "compromessi" sulla memoria della Shoah. "In diplomazia uno cerca di non offendere nessuno - ha affermato il neo ministro degli Esteri - ma nessuno può cambiare la verità storica per farlo. I polacchi hanno collaborato con i nazisti. E come diceva l'ex premier Yitzhak Shamir succhiano l'antisemitismo con il latte della mamma".