L’istituto Domenico Martuscelli ha aperto le sue porte alla seconda prova nazionale di scherma paralimpica. “Sono soddisfatto dell’esito dell’evento sia in termini di partecipazione che di riuscita. Location apprezzata da tutti”, spiega Sandro Cuomo, tecnico della Nazionale italiana di spada. Napoli si candida ad essere la capitale dell’inclusione e il Club Schermistico Partenopeo del presidente Loredana de Felicis il quartier generale dell’integrazione sportiva e sociale.

“Anche per il livello tecnico si comincia a percepire una precisa linea di sviluppo della tecnica schermistica per non vedenti, soluzioni specifiche interessanti. Contento della presenza del presidente CIP Campania Carmine Mellone, del referente commissione sport nazionale UICI Ciro Taranto e dell’ex commissario Andrea Torino”. Impatto positivo con ricadute certamente benefiche. “È la prima edizione del Trofeo Martuscelli ed è la prima volta che una manifestazione di carattere integrativo avvenga in città. Ho riscontrato tantissimo interesse della platea di curiosi, delle famiglie e degli appassionati. Un plusvalore educativo di abbattimento reale delle barriere culturali”.

Molta gente ha assistito alle gare. “I bambini si sono resi disponibili e hanno accettato di buon grado il compito di volontari, accompagnando e incoraggiando gli atleti diversamente abili in pedana”, osserva Cuomo. Ben 16 uomini e 10 donne protagonisti della sfida, alla quale va aggiunto il dato numerico dei 5 ragazzini under 15, che si sono cimentati nella prova sperimentale non vedenti. “La scherma paralimpica aggrega ed è un settore in costante crescita. Complimenti alla felice intuizione di Sandro Cuomo e al Club Schermistico Partenopeo per la lodevole iniziativa messa in campo”, si congratula così Carmine Mellone per l’impegno profuso e la pioneristica kermesse all’ombra del Vesuvio, che certamente avrà un seguito negli anni a venire.

Presenti il referente commissione sport nazionale UICI Ciro Taranto, l’ex commissario del Martuscelli Andrea Torino, Raimondo Pasquino. A vincere la prova di spada maschile Roberto Remoli (Circolo Scherma Appio), Carmelo Guerrieri (Scherma Modica), ex aequo Lorenzo Ballini (Circolo Scherma Attraverso) e Antonio ​ Carnazza (Scherma Modica). Podio femminile con Ilaria Guendalina Granata (Circolo Scherma Attraverso), Vittoria Santoro (Circolo Scherma Appio), in coabitazione Veronica Tartaglia (Circolo Scherma Appio) e Franca Crispo (Accademia Milano).

“La più bella medaglia da vincere è nella piena integrazione del movimento olimpico con il settore paralimpico. Puntiamo ad un’altra vittoria”, sottolinea entusiasta Valentina Vezzali, testimonial d’eccezione. Una novità all’ombra del Vesuvio. Appuntamento inedito e originale. “Scelta di Napoli azzeccata: dal connubio Club Schermistico Partenopeo e istituto Martuscelli sta crescendo una realtà che può essere presa a modello per la scherma italiana. Il Club Schermistico Partenopeo veicola attraverso lo sport valori d’impegno civile per l’abbattimento delle barriere”, le considerazioni della Vezzali. Un assalto vincente in pedana.