È stata presentata ieri, alla Camera, dal vicepremier e segretario Matteo Salvini, dal capogruppo Molinari e da Barbara Santamartini, la proposta di legge della Lega che mira ad istituire un albo al Ministero dello Sviluppo economico delle "griffe" storiche del made in Italy e vietare che la produzione per questi brand possa essere trasferita oltreconfine. "Vogliamo difendere con le unghie e con i denti e con leggi di buon senso le aziende italiane e i marchi storici: vuoi fare il cioccolato in Turchia? Allora metti made in Turchia sui tuoi prodotti, senza usare il marchio italiano. Questa sarà una grande battaglia che faremo dopo il 26 maggio" ha spiegato il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, presentando la proposta normativa del Carroccio. La "legge" arriva dopo il caso Pernigotti che, tuttavia, non ha delocalizzato la produzione nel paese della mezza luna, ma in un altro stabilimento italiano, chiudendo la fabbrica storica. La bozza della Lega è articolata in soli sei articoli e definisce come "marchi storici" quelli di aziende "la cui domanda di registrazione sia stata depositata da più di 50 anni" e che siano considerati eccellenze storiche collegate a determinati luoghi di produzione.