La Juventus tira un sospiro di sollievo: niente squalifica in Champions League per Cristiano Ronaldo. La Commissione disciplinare dell’Uefa ha trattato il campione portoghese allo stesso modo del Cholo Simeone, punendolo con una multa da 20mila euro.

Cristiano Ronaldo ha rivolto il gestaccio nei confronti dei tifosi dell’Atletico Madrid presenti allo Stadium, mentre Diego Pablo Simeone aveva rivolto lo stesso gesto nei confronti dei suoi tifosi e non di quelli avversari per dire loro che la sua squadra aveva "due attributi così".

Due gesti uguali ma con destinatari differenti. Cristiano Ronaldo ha rivolto il gestaccio ai tifosi avversari in segno di sfottò ed in questi casi dovrebbe scattare automaticamente la squalifica ai sensi dell’articolo 15 comma 6 del regolamento disciplinare della Uefa. Per sua fortuna, la Uefa ha aperto una inchiesta e lo ha indagato soprattutto per "condotta impropria", ai sensi dell‘ l’articolo 11, comma ‘b’ e ‘d’ del proprio regolamento disciplinare: il primo riguarda la "violazione delle regole base della condotta", il secondo "il discredito portato al calcio e alla Uefa". Questi due articoli non prevedono la squalifica come sanzione massima ma solamente la multa.

Dunque, il gestaccio di CR7 nella notte magica dello Stadium contro l’Atletico Madrid non avrà conseguenze in campo: Allegri potrà regolarmente schierarlo per l’andata dei quarti con l’Ajax.