In piazza a migliaia nella capitale, Buenos Aires, e nelle altre città del paese per non dimenticare le vittime dell'ultima, spietata dittatura militare: l'Argentina ricorda i 'desaparecidos' nella grande manifestazione fissata per le 14, ora locale, in prossimità della storica Plaza de Mayo e in altri luoghi simbolo della resistenza.

Secondo gli organizzatori, sono oltre un milione i manifestanti in strada per dire no alla dittatura e per sostenere la democrazia, la libertà di pensiero e di opinioni. "Manifestiamo con memoria e unità per lottare per la patria sognata dai 30mila desaparecidos", si legge in un comunicato dell'Associazione delle Madri.

Numerose e significative le adesioni alla 'Giornata della memoria', tra cui quella del movimento della "Campora" che ha fissato nella Scuola di meccanica della Marina il luogo di partenza del suo corteo, una struttura dove furono torturati centinaia di oppositori politici e da cui partivano i famigerati "voli della morte" che lanciavano prigionieri sedati e inermi nel Rio de la Plata.