L’Ambasciata d’Italia a Lisbona ha ospitato la nascita dell’Associazione degli Scienziati e Ricercatori italiani in Portogallo, “Hipácia”, nome portoghese della scienziata Ipazia d’Alessandria, matematica, filosofa e astronoma dell’antica Grecia.

Quindici i membri del nucleo fondatore, composto da ricercatrici e ricercatori italiani che operano in Portogallo presso importanti centri di studio e ricerca in diversi settori, dalla robotica alla botanica. Tra i soci onorari, oltre all’Ambasciatore Uberto Vanni d’Archirafi, c’è anche Carlo Greco, primario di radiologia oncologica presso la Fondazione Champalimaud di Lisbona.

La creazione dell'associazione, oltre a voler rafforzare i legami di collaborazione del mondo scientifico portoghese e italiano facendoli dialogare sui temi di maggiore attualità e interesse scientifico internazionale, ''vuole gettare le basi - ha dichiarato l'Ambasciatore Vanni d'Archirafi - per un più organico coinvolgimento fra le comunità scientifiche italiane e portoghesi”.