L’evento proposto a Copenaghen nel quadro della III edizione dell’Italian Design Day ha rispettato nella forma e nella sostanza l’iniziativa ”Il Design e la città del futuro”. Sono stati infatti riprodotti all’interno dei locali dell’Istituto Italiano di Cultura i cantieri aperti della Metro 4 di Milano. L’innovativo progetto, "M4M, Milan for Mobility" è stato insieme un progetto di grafica, illustrazione e design per la città, presentando una mostra ed una conferenza sull'integrazione dei cantieri nel paesaggio urbano di una Smart City, attraverso il vero filo conduttore della giornata, il design.

“Il design italiano si realizza anche in un cantiere, dando forma concreta al paesaggio urbano a misura di cittadino” ha commentato l’Ambasciatrice del Design italiano in Danimarca per il 2019, Maria di Pierro, Professoressa dello IED e fondatrice di “Mostro-Graphic Design Camp” che ha organizzato l’evento, collegando al meglio Milano, capitale italiana del design e Copenaghen, centro indiscusso del design scandinavo.

La mostra è stata allestita grazie alla partecipazione attiva dello studio MOST di Milano, creatore del concetto di comunicazione visiva per la metropolitana di Milano 4 ed è stata patrocinata da Bauer School, rappresentata da Luciana Gunetti, Professoressa di Graphic Design della prestigiosa CFP Bauer, una delle più importanti scuole in Italia per la Fotografia e la Comunicazione Visiva e Multimediale. Alla conferenza ha partecipato inoltre l’Ingegnere italiano, Roberto Barone, Capo cantiere della nuova linea metropolitana di Copenaghen, del CMT-Copenaghen Metro Team-, consorzio italiano guidato dal gruppo Salini Impregilo incaricato della costruzione. La sua partecipazione ha dimostrato che un sito in costruzione può essere integrato come componente fisica, estetica, culturale e tecnologica di un ambiente urbano.

Il design, dunque, è stato illustrato attraverso il concetto di 'integrazione'. Così come nell’”Internet delle Cose”, il design è presente nello spazio che ci circonda, nei quartieri, case, edifici, mezzi di trasporto ma anche nei recinti, panchine, sedie, tavoli; persino le lampadine. Tutto ciò realizza uno spazio più abitabile, aiutando la mobilità e la città del futuro a "prendere forma".

L’evento, introdotto dall’Ambasciatore Luigi Ferrari davanti ad un numeroso pubblico, non solo ha permesso di estendere il concetto tradizionale di “industrial design” ad una prospettiva a di design a 360°, ma ha altresì consentito di  promuovere le imprese italiane presenti in Danimarca nel settore strategico delle infrastrutture.