Il 28 marzo, presso l'Università degli studi di Bari Aldo Moro, sarà consegnato allo stilista Domenico Vacca, il prestigioso attestato di socio onorario dell'Associazione Alumni.

Domenico Vacca, sangue pugliese di Andria, a New York è sinonimo di eleganza e raffinatezza italiana. Tutto è nato nella natia Puglia, sui meravigliosi tavoli da sarta di sua nonna Savina.

Questo stilista, dai modi cortesi, veste e segue tanti personaggi dello starsystem. Vanta nel suo «portafoglio» un cospicuo numero di star di Hollywood vincitori di Oscar. Per molti è un lucky charm.

Indossano i suoi capi, solo per citare alcuni nomi, personaggi del calibro di Dustin Hoffman, Al Pacino, Alan Arkin, Michael J Fox, Glenn Close, Denzel Washington, Forest e Keisha Whitaker, il campione di basket Scottie Pippen, Mickey Rourke, Ashton Kutcher. Tra le sue amiche ci sono Arianna Huffington - giornalista e scrittrice fondatrice del potente blog The Huffington Post -, Ivana Trump - prima moglie del presidente statunitense -, Ivanka Trump - figlia di Donald -, passando per Martin Scorsese, Silvio Berlusconi, Jamie Foxx, Riccardo Scamarcio e tanti altri.

Laurea in giurisprudenza a Bari, si è cimentato anche come editore di una rivista di moda negli Stati Uniti che raccontava storie di successo degli imprenditori italiani. «Con la stampa è possibile educare gli imprenditori», afferma. Quando negli anni ’90 arriva a New York inizia a lavorare nello studio legale Baker McKenzie.

Il nuovo palazzo Domenico Vacca, a New York, è uno scrigno di eleganza di dieci piani ubicato fra la 55esima strada e la mitica Fifth Avenue dove si respira «aria pugliese». Questo negozio di abbigliamento e accessori uomo e donna, esteso su una superficie di 1600 metri quadri, ha al suo interno un bar dove si gusta rigorosamente il caffè Saicaf, un barbiere dove sono usati prodotti della Proraso, un parrucchiere, uno studio fotografico, un club privato arredato con marmo di Trani, chianche pugliesi e legno di ciliegio. A tutto questo bisogna aggiungere ben trenta appartamenti residence arredati con «gusto e materiale pugliese». Ma non è tutto. Spazio anche per una galleria d'arte dove Vacca sarà ben lieto di «ospitare artisti pugliesi» e italiani, naturalmente.

"Ho avuto il piacere di conoscere Domenico Vacca e la sua compagna l'attrice Eleonora Pieroni quando l'ho invitato a Venezia ad assistere alla regata storica. Con me c'era l'Ambasciatore Umberto Vattani. Spero che Vacca ritorni presto a Venezia, magari per l'inizio della Biennale d'arte, quando, in qualità di membro del Consiglio direttivo dei Consoli onorari in Italia- UCOI e Vicepresidente dell' Associazione Nazionale Giovani Innovatori - ANGI, organizzerò un evento per omaggiare alcuni artisti e innovatori di diverse nazionalità" spiega Mattia Carlin.

"L'idea è di ospitare la 'Ferrari della Moda', come viene considerato Vacca negli Stati Uniti, in un evento che valorizzi il made in italy del lusso, in una città come Venezia che è un'opera d' arte ammirata da tutto il mondo".