"La legittima difesa non significa una maggior diffusione delle armi". Lo ha ribadito questa mattina da Milano il ministro dell'Interno, Matteo Salvini. "Per me la partita si è chiusa con ieri", ha spiegato il vicepremier prima dell'incontro con il Prefetto di Milano, Renato Saccone.

Un modo per tranquillizzare l'alleato di governo, Luigi Di Maio, che su Facebook ha dichiarato che nessun parlamentare del Movimento 5 Stelle voterà una legge per facilitare l'acquisto delle armi. "Non avrà problemi, perché non ci sarà nessuna votazione da fare in Parlamento. Di Maio si occupi e preoccupi di ciò che arriva in Parlamento. Non arriverà nessuna proposta sulla maggiore diffusione delle armi. Per quello che mi riguarda la legittima difesa garantisce più diritti e tutela alle vittime, non voglio in giro nemmeno mezza pistola in più", ha replicato Salvini.

Insomma, c'è sempre più attrito tra i due vicepremier.