Il popolo del “Sì Tav” torna in piazza. Sfilano in corteo, nel capoluogo piemontese, sulle note dell’inno alla gioia, i sostenitori della linea ad alta velocità Torino-Lione. Il “torpedone” è partito da piazza Vittorio Veneto, questa mattina, ed ha raggiunto piazza Castello.

LE MADAMIN IN CORTEO
In strada rappresentanti di imprese, categorie produttive, associazioni, professioni, sindacati. In testa lo striscione “Sì Torino va avanti”, portato dalle cosiddette “madamin”, le imprenditrici che hanno promosso la manifestazione insieme a “Sì Tav Sì Lavoro” e “Osservatorio 21” in collaborazione con il mondo economico e produttivo piemontese.

IN PIAZZA ANCHE CHIAMPARINO
Segue lo striscione “Sì Tav Si Lavoro” con Mino Giachino. Tra i cartelli presenti, “Torino alza la voce” e “Anche Greta viaggia in treno”. Dietro palloncini arancioni e blu, bandiere europee e tricolori, e sindacali. In fondo al corteo anche l’ex ministra Maria Elena Boschi e il governatore della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino.

MANTENERE ATTENZIONE SU OPERA
“Bisogna continuare a mantenere l’attenzione politica e democratica sul Tav, i nodi sono solo stati rinviati e non sciolti” ha commentato il presidente della Regione. “Io credo – ha poi proseguito – che i problemi della Torino-Lione vadano oltre la campagna elettorale.” “Essere in piazza oggi – ha concluso – non e’ campagna elettorale, ma sostenere le ragioni di un’opera che è nell’interesse del Piemonte.”

LE PAROLE DI ALBERTO (API)
A concludere l’iniziativa l’intervento sul palco di Corrado Alberto, presidente di Api Torino, l’associazione delle piccole medie e imprese di Torino e provincia. “Abbiamo deciso di tornare in strada per ribadire la nostra voglia di un futuro fatto di lavoro e di sviluppo” ha detto Alberto. “Vogliamo la nostra città aperta al mondo, al centro di una rete di collegamenti nella quale la Torino-Lione è parte fondamentale, insieme alle altre infrastrutture che devono unirci al resto dell’Italia e insieme a politiche che mettano al centro davvero lo sviluppo e la crescita” ha concluso.