Non ci saranno più deroghe, anche per i paesi "amici" come l'Italia. Gli Stati Uniti non concederanno più esenzioni da dazi, gabelle e sovrattasse per chi importerà il petrolio dall'Iran.

La scadenza, ultima e inderogabile, è fissata per il prossimo 2 maggio. Come preannunciato in più circostanze, non ci saranno eccezioni: anche gli otto paesi che avevano goduto di un trattamento di favore dovranno adeguarsi.

Tra questi c'è l'Italia, che dovrà trovarsi un altro fornitore e se non lo farà incapperà in sanzioni. Un'altra gatta da pelare sul fronte internazionale per il governo Conte, già alle prese con la drammatica emergenza in Libia. 

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