Ieri a Venezia la città che con la sua storia di commercio internazionale, potere, arte, bellezza, mistero, è stata il simbolo della diplomazia all'epoca della Serenissima. Il giorno di San Marco evangelista patrono della città, ed in questa occasione nella città  lagunare vi è l'usanza di donare il noto boccolo scarlatto. Boccolo che sicuramente il sindaco Luigi Brugnaro avrà donato alla Sua amata. Sindaco che ha aperto nella Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale la terza edizione del premio Festa di San Marco, l’iniziativa voluta dall’Amministrazione comunale per onorare quei cittadini o quegli Enti che, con dedizione, hanno saputo portare prestigio alla Città e a tutto il territorio metropolitano con opere concrete nelle scienze e nelle arti, nell’industria o nell’artigianato, nel lavoro, lo sport, la scuola, la sicurezza o con iniziative di carattere sociale, assistenziale, filantropico.

“Penso che sia giusto che le persone possano vivere momenti civici collettivi come questo e che le eccellenze del nostro territorio vengano conosciute da tutti – ha continuato il primo cittadino – Stamattina abbiamo festeggiato il 25 aprile e ho raccontato che oggi bisogna essere ‘partigiani senza armi’ in difesa del lavoro. E’ partigiano chi si occupa dei nostri problemi, lo sono le Forze dell’Ordine, chi pulisce le città, chi trasporta le persone”.

Alla presenza degli esponenti della Giunta, dei consiglieri comunali e delle autorità civili e militari della città, il sindaco ha voluto ringraziare questo “popolo del lavoro, che merita un grosso applauso”. “E’ grazie a queste persone se la Città va avanti – ha sottolineato Brugnaro – Spero che i giovani pensino questo territorio come il luogo del loro futuro. Ieri, per esempio, abbiamo annunciato i vincitori di un premio artistico nazionale aperto ad under 35. Dobbiamo essere inclusivi con i giovani e ascoltarli. Ciò non vuol dire accettare tutto, ma renderli partecipi della stessa concordia civile che vediamo qui riunita oggi”.

Erano presenti l'Ambasciatore Umberto Vattani Presidente della Venice International University nonchè della Fondazione Italia Giappone, arrivato assieme al dott. Mattia Carlin in rappresentanza del Consiglio direttivo dei Consoli onorari in Italia - UCOI, nonché Membro della Fondazione Italia Giappone - che ha sede alla Farnesina - su indicazione dello stesso Presidente Vattani, e Vicepresidente dei Giovani Innovatori ANGI.

"L'ambasciatore Umberto Vattani si è complimentato con il Sindaco Luigi Brugnaro per l'iniziativa, che ha un valore concreto nell'ambito della società civile, ma anche simbolico, nel valorizzare le eccellenze del made in Italy e le buone pratiche in vari settori, economico, umanitario, culturale, che a Venezia, in questo contesto e con questo premio, forse  potranno avere un' eco internazionale."

"Il dott. Mattia Carlin, ringrazia il Sindaco Luigi Brugnaro per l'invito unitamente all'Ambasciatore Daniele Verga e Carlo Marsili e in rappresentanza dei Consoli onorari in Italia, UCOI auspica che le relazioni consolari aumentino il loro protagonismo al servizio di una diplomazia economica e culturale".

L'ambasciatore Umberto Vattani, la presidente del Consiglio Comunale di Venezia Ermelinda Damiano e il Dott. Mattia Carlin Vicepresidente dei Consoli onorari in Italia, UCOI

Introdotte dalle note del Coro del Teatro La Fenice, che si è esibito nell’Inno di Mameli, ne La Gioconda di Amilcare Ponchielli e nell’Otello di Giuseppe Verdi, si sono svolte le premiazioni ufficiali: 72 i riconoscimenti consegnati a singoli, Enti o associazioni meritevoli di aver dato lustro alla Città con impegno quotidiano, valorizzando il territorio metropolitano e costituendo un esempio di tenacia, determinazione, generosità e preparazione.

Premiati 32 rappresentanti dei Comuni della Città metropolitana e 12 realtà di beneficenza e dell’associazionismo cittadino (dagli operatori de “Il Piccolo Principe dott. Clown” ai “Volontari del Fanciullo Casa di Nazareth”, dai “gondolieri sub” che hanno pulito i canali di Venezia a Inti Ligabue, in qualità di presidente della Fondazione Giancarlo Ligabue). Spazio anche a 5 eccellenze sportive, dal Venezia Fc al Gruppo Atletico Aristide Coin, passando poi per 9 realtà segnalate dalle Associazioni di categoria e per 4 riconoscimenti consegnati a dipendenti del Comune di Venezia, di Atvo, Actv e Veritas in rappresentanza di oltre 10mila lavoratori.

Piazza San Marco

Non sono mancate le eccellenze veneziane segnalate dai cittadini attraverso il sito internet del Comune di Venezia per il loro contributo fornito alla vita sociale, culturale, sportiva del territorio, nonché le storie di abnegazione e sacrificio alla base dei premi ai rappresentanti delle Forze dell’Ordine (Esercito Italiano, Marina Militare, Capitaneria di Porto, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, Carabinieri, Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio culturale di Venezia e Polizia Locale) impegnati quotidianamente per proteggere e servire i cittadini. Un premio speciale, infine, è stato consegnato al Procuratore generale della Repubblica di Venezia, Bruno Cherchi: “Un riconoscimento che è destinato a tutti gli uffici giudiziari di Venezia che, tra le tante difficoltà quotidiane, portano avanti il nostro mestiere”, ha commentato quest’ultimo. La cerimonia, infine, si è conclusa con l’esecuzione del “Va pensiero” dal Nabucco di Verdi e dell’Inno di San Marco sempre da parte del coro del Teatro La Fenice.