Continuano gli scontri in Libia, alle porte di Tripoli, tra i sostenitori del governo legittimo e quelli di Haftar. Le milizie di quest'ultimo hanno bombardato la capitale poco prima della mezzanotte, provocando 11 morti e una trentina di feriti.

Il bilancio, purtroppo, è solo provvisorio e dà un'idea della gravita della situazione nell'ex colonia italiana. Particolarmente cruenti gli scontri nell'area a sud-ovest della capitale, con rimpallo di accuse.

Secondo gli esponenti del governo, Haftar avrebbe usato aerei stranieri durante l'attacco. Sotto accusa anche gli ispettori delle Nazioni Unite, che non avrebbero denunciato l'accaduto.