Si chiama 'SC Requer a Correção do Erro Historico'. Si tratta di un gruppo che è stato creato nello stato di Santa Catarina per fare in modo che la legge del 2018, promulgata dal presidente Michel Temer, che stabilisce Santa Teresa, città dello stato di Espirito Santo, come 'pioniera della immigrazione italiana in Brasile', venga cancellata.

Il motivo è semplice: infatti secondo i promotori del movimento, è stata Colonia Nova Italia, che oggi porta il nome di São Joao Batista, e che si trova nella regione Grande Florianopolis, la prima città ad accogliere in Brasile gli emigranti italiani. Il movimento che vuole 'correggere un errore storico' sta muovendo tutti i passi necessari e proprio l'altra settimana ha portato il problema alla Assembleia Legislativa, ma la strada è ancora lunga infatti il prossimo appuntamento riguarda la preparazione di un documento da consegnare direttamente all'ufficio del procuratore generale della Repubblica, Raquel Dodge, per fare in modo poi che venga avviata una azione diretta di incostituzionalità (Adin) al Supremo Tribunal Federal.

Secondo la Prefeitura di Santa Teresa, la prima spedizione italiana diretta nello stato di Espirito Santo, fu battezzata con il nome del suo ideatore, Pietro Tabacchi e il 17 febbraio 1874, nel porto di Vitoria, arrivava la nave 'La Sofia' con a bordo 388 emigranti italiani, che, per la maggior parte, provenivano dalla provincia di Trento. Ecco allora che quella spedizione è stata denominata come l'inizio della emigrazione italiana verso il Brasile. ma l'errore storico, secondo i promotori della protesta di Santa Catarina, è evidente perchè, e i documenti lo confermano, gli italiani sbarcarono in Brasile 38 anni prima, e fondarono appunto Colonia Nova Italia che oggi si chiama São João Batista.

Così quando nel 2018 è stata promulgata la legge che dichiarava Santa Teresa l'origine di tutti gli italiani in Brasile, immediata si è levata la protesta che è stata guidata in primo luogo dalla Associação do Descendentes e Amigos do Nucleo Piopniero da Imigração Italiana no Brasil, accompagna dal municipi di São João Batista con i documenti relativi al 1836, quando nello stato di Santa Catarina giunsero 132 emigranti italiani.