Secondo i dati del Census 2010, il Rhode Island è, in percentuale, il primo stato italiano degli USA. Infatti con il 18,9% precede il Connecticut (18,7%) e il New Jersey (16,8%). Non ci si deve quindi meravigliare se il più piccolo degli stati degli USA, è stato anche un precursore per la politica italo-americana.

A Providence, capitale del Rhode Island, già nel 1860 c'era una piccola colonia di artigiani italiani. Ma la grande immigrazione si verificò tra il 1890 e il 1910. Una volta insediatosi, gli italiani divennero poi cittadini americani, fatto questo che permise di loro di acquisire il diritto di voto (per le donne, tutte, si dovette attendere il novembre 1920). L'ingresso nella vita politica degli italo-americani, a Providence, cominciò con l'inizio del nuovo secolo e il primo eletto, in tutto lo stato, fu Henry Taylor, era il 9 novembre 1904. Repubblicano, Taylor, a dispetto del nome, era italianissimo. Infatti si chiamava Enrico Tella, ma aveva 'americanizzato', il proprio nome al fine di conquistarsi i voti anche di coloro i quali non avevano radici tricolori.

Rimase in carica fino al 1910, quando fu sostituito da un connazionale, Vito Famiglietti. Ma il 1904 è rimasta una data storica per il Rhode Island: Taylor infatti divenne il primo italo-americano eletto in ufficio pubblico, ma per trovare i primi candidati si deve andare indietro un anno, al 1903 con Adamo Aiello, che poi però venne sconfitto alle urne.