Un laboratorio di eccellenza per gli studi in italiano in ambito storico-letterario e per corsi di lingua: questo l'obiettivo del nuovo centro appena inaugurato presso l'Università di Velikij Novgorod di San Pietroburgo dall'Ambasciatore d'Italia presso la Federazione Russa Pasquale Terracciano.

Il centro nasce su iniziativa dell'Istituto Italiano di Cultura di San Pietroburgo, allo scopo anche di rafforzare i rapporti culturali tra i due Paesi. "Stiamo quindi inaugurando non solo un Centro italiano – ha detto l'ambasciatore Terracciano nel corso della cerimonia – ma l’ennesimo ponte che legherà sempre di più i nostri Paesi".

"L’apertura del Centro rappresenta il coronamento di un percorso di scambi culturali - ha aggiunto l'Ambasciatore - e rafforza un rapporto di reciproca stima ed amicizia che si è consolidato negli ultimi anni tra i nostri Paesi". Un traguardo importante, raggiunto grazie al sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali  che ha donato al Centro una preziosa biblioteca.

La biblioteca verrà aperta al pubblico, con cerimonia ufficiale, il prossimo settembre. In tale occasione, oltre alla presentazione della donazione libraria, si terrà una tavola rotonda sulle traduzioni di libri italiani in russo a cui verranno invitati editori ed esperti del settore.

Il laboratorio, ha concluso l'Ambasciatore "risponde, inoltre, alla richiesta di italiano in costante crescita da parte degli studenti russi". L'inaugurazione è stata anche accompagnata da una serie di manifestazioni culturali di rilievo tra le quali un concerto, presso la Filarmonica di Velikij Novgorod, di giovani talenti del conservatorio di San Pietro a Majella, promosso dall'Ambasciata d'Italia a Mosca ed anche una tavola rotonda sui rapporti storico letterari russo italiani, a cui hanno partecipato i maggiori esperti dei due paesi.